«Le nostre cooperative, vere sentinelle del territorio»

Lo leggiamo su Gente Veneta, il periodico della Diocesi di Venezia: sono un centinaio, quelle della Città metropolitana, raggruppate in Confcooperative Venezia, che ha festeggiato i suoi 80 anni di storia con un incontro ospitato al Centro card. Urbani. Il Presidente Tiozzo: «Il problema? Reperire professionalità e il ricambio generazionale»
tiozzo

Raggruppa un centinaio di cooperative nel territorio della Città metropolitana di Venezia, metà delle quali attive nel settore della solidarietà sociale (quello in più forte crescita negli ultimi decenni), con circa 3.000 soci ed oltre 3.500 addetti impegnati nella vita e nel lavoro delle singole società cooperative per un fatturato annuo che si aggira sui 225 milioni di euro: è la realtà attuale di Confcooperative Venezia, che ha festeggiato in questi giorni il suo 80esimo compleanno con un incontro-festa al Centro card. Urbani di Zelarino intitolato significativamente “Tra terra ed acqua” (ad indicare la varietà delle associate e dei campi di attività) con anche un momento di spettacolo volto a ripercorrere scampoli di storia ritornando
alle “radici” della cooperazione.

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