L’anniversario festeggiato alla Fiera di Padova con un migliaio di cooperanti, soci, imprese cooperative e rappresentanti istituzionali.
La Presidente Boggian: “Rigenerare insieme la fiducia nel futuro”.
Padova, 13 novembre 2025
Un’associazione nata piccola, dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale, radicata nei valori della solidarietà e della mutualità della dottrina sociale della Chiesa cattolica, la cui funzione sociale è sancita dall’articolo 45 della Costituzione, 80 anni dopo è diventata la più grande e sviluppata associazione di rappresentanza delle cooperative a livello provinciale.
Oggi Confcooperative Padova conta 221 cooperative aderenti, 11.500 mila soci, 8.800 lavoratori, di cui 920 svantaggiati o in gravi situazioni di disagio, per un valore della produzione di quasi 1 miliardo di euro. Una rete cooperativa, quella padovana, che riunisce più del 50% delle imprese cooperative presenti sul territorio, che è leader nell’occupazione nel terziario sociale ma opera in tutti i settori economici, dall’agricoltura al credito ai servizi. Ed è riuscita a interpretare i bisogni della comunità locale, generando un valore che trae energia dal territorio e al territorio la restituisce, promuovendo sviluppo inclusivo e creando benessere diffuso e coesione sociale.
Basti pensare che 1 italiano su 3 acquista beni e servizi di cooperative, 1 su 5 è socio di una cooperativa, 1 su 8 usufruisce ogni anno di servizi di welfare o socio sanitari erogati da cooperative sociali e sanitarie, 1 su 10 è cliente di una Banca di Credito Cooperativo. Ogni 100 euro di credito concesso dalle banche, 23 arrivano dal sistema delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali.
È’ la fotografia tracciata all’80esimo di Confcooperative Padova, che al Padiglione 11 della Fiera ha riunito un migliaio di cooperanti, soci, imprese della cooperazione, rappresentanti del mondo istituzionale, politico, economico e accademico per fare il punto sulle sfide del futuro.
Dopo l’introduzione del direttore Carlo Favaron, l’apertura dei lavori è della Presidente Tiziana Boggian: “Il modello dell’impresa cooperativa, fondata sui principi mutualistici di solidarietà e di uguaglianza sociale, ha il suo valore nel “noi”, nel mettere al centro la persona, nel promuovere la coesione sociale, nell’essere antidoto alla marginalizzazione, al lavoro povero e irregolare, alla crisi abitativa, all’invecchiamento della popolazione.
Il modello dell’impresa cooperativa ha un ruolo strutturale nell’economia, è la leva per rendere l’ecosistema imprenditoriale e le politiche pubbliche in grado di sostenere uno sviluppo economico equilibrato e, per questo, competitivo. L’obiettivo che ci siamo dati festeggiando questo compleanno importante è di rigenerare insieme la fiducia nel futuro, di guardare avanti a un domani economicamente e socialmente più equo grazie al sistema cooperativo”.
La cooperazione padovana è modernità economica e sociale e lavora da sempre a temi che oggi sono strategici: donne, giovani, sostenibilità, inclusione.
Lo conferma il fatto che la cooperazione a Padova ha il 26,5% di imprese femminili attive sul totale delle cooperative registrate alla Camera di Commercio, un dato superiore al 21,3% del Veneto e al 24,2% dell’Italia. Ha il 4,1% di cooperative giovanili rispetto al 3,3% della media veneta, e ha il 10,9 di cooperative di migranti attive sul 5,9% della media nazionale. Inoltre a Padova il 68% delle cooperative attive ha avviato iniziative di risparmio energetico e riduzione dei consumi, rispetto al 52,3% a livello italiano.
L’evento
Nel corso della convention, le più importanti voci della cooperazione locale, nazionale ed europea hanno affrontato il tema del modello dell’economia sociale, della sostenibilità, del ruolo delle comunità e delle loro prospettive future. Hanno portato il saluto il Vicesindaco del Comune di Padova, S.E. Mons. Claudio Cipolla Vescovo di Padova, il Presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Padova Antonio Santocono, la Prorettrice dell’Università di Padova con delega alla terza missione e rapporti con il territorio Monica Fedeli, il presidente di Confcooperative Veneto Paolo Tiozzo e una nutrita rappresentanza di Sindaci e amministratori dei Comuni padovani, rappresentanti politici e istituzionali. L’evento “Da 80 anni cooperiamo per il futuro” è stato realizzato con il supporto di Fondosviluppo, Power Energia, Irecoop Veneto, BCC Veneta, BCC Roma – Banca di Credito Cooperativo, BVR Banca Veneto Centrale e il Gruppo Assimoco e CIBA Brokers S.p.A che hanno offerto alle cooperative presenti l’opportunità di incontro e confronto sui temi assicurativi come tutela patrimoniale, rischi catastrofali, D&O, con la possibilità di valutare soluzioni personalizzate a seconda delle esigenze della cooperativa stessa. È stato organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio I.A.A. di Padova e Venicepromex agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto e con il patrocinio di Comune di Padova, Provincia e Università degli Studi di Padova.
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Da questa news è possibile scaricare l’articolo apparso sul settimanale La Difesa del Popolo di domenica 23 novembre.
Immagine di Confcooperative Padova
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Articolo di approfondimento sull'assemblea di Confcooperative Padova