"Durante la visita – si legge – si sono potute mostrare anche le operazioni necessarie all'individuazione e al recupero delle reti fantasma; a bordo di un peschereccio e con l’ausilio di un veicolo subacqueo teleguidato. L'incontro si è concluso con la visita allo scarrabile, ossia il punto di raccolta degli attrezzi da pesca recuperati allestito sulla banchina del porto e gestito dalla nostra affiliata Ecogreen Società Cooperativa".
photo – Consorzio MCM