Il Magazzino di Previdenza di Torino: la prima cooperativa italiana

Leggiamo la storia sul sito "Il mio viaggio nella cooperazione". Ce la racconta Antonio Candela
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Un viaggio alle origini della cooperazione in Italia

Continua il nostro viaggio, non solo nelle cooperative di tutte le regioni italiane, ma anche nella storia della cooperazione. Dopo aver esplorato gli albori della cooperazione con i Pionieri di Rochdale, torniamo nel Bel Paese, un’Italia ancora frammentata e divisa, agli inizi di un movimento che ne avrebbe cambiato per sempre il panorama economico e sociale: la cooperazione, appunto.

Era il 1854 quando a Torino, nel cuore pulsante del Piemonte industriale, nacque il Magazzino di Previdenza. L’Italia, in quegli anni, era un mosaico di Stati e Regni, e le condizioni di vita della classe operaia erano tutt’altro che semplici. I salari bassi e l’aumento del costo dei beni di prima necessità rendevano difficile arrivare a fine mese. Fu in questo contesto che la Società degli Operai decise di reagire e di fondare una cooperativa di consumo.

Un’idea rivoluzionaria ispirata da un articolo di giornale

Tutto iniziò con un articolo apparso sulla Gazzetta del Popolo nel 1853, che metteva in luce il potenziale della cooperazione come strumento di emancipazione sociale ed economica. I membri della Società degli Operai colsero l’idea e si misero subito all’opera, decisi a costruire qualcosa di concreto per migliorare le proprie condizioni di vita.

La sfida non era semplice: serviva un luogo, delle risorse e soprattutto una comunità pronta a sostenere l’iniziativa. Fu così che il Magazzino di Previdenza aprì i battenti al primo piano di una casa in Via della Palma, grazie alla generosità di uno dei soci che mise a disposizione gratuitamente lo spazio.

Per leggere l’articolo integrale clicca sul sito “Il mio viaggio nella cooperazione

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