"Le donne, come gli uomini, apportano un grande valore all’imprenditorialità cooperativa e, più in generale, al mondo associativo. In particolare – ha detto Brogliatto -, le cooperatrici possono portare uno sguardo differente rispetto a quello maschile, uno stile di leadership e un’attenzione maggiore al work life balance. Entrambi contribuiscono ovviamente alla dimensione imprenditoriale e nel proprio ambito professionale ma dove c'è compresenza di uomini e donne, imprese e associazioni non possono che essere più forti e capaci di intercettare i bisogni e intervenire sviluppando azioni di miglioramento. Nel mondo della cooperazione le donne sono tante, rappresentando il 65% degli occupati nelle cooperative piemontesi e arrivando a toccare anche l’80% in alcuni settori. In media, dunque, nelle cooperative sono presenti più soci donne e più lavoratrici donne rispetto agli uomini".
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Photo – Confcooperative Piemonte