Tali tariffe, valevoli per tutto l’anno 2025, sono adeguate all’indice ISTAT all’1,3%, pari ad euro 24,88 per le tariffe in economia, e prevedono un incremento dell’1,3 % per le tariffe a cottimo.
Le Centrali cooperative evidenziano come tali tariffe orientative, convenute sulla base dell'andamento dei costi aziendali e del lavoro, hanno da sempre rappresentato per questo territorio un presidio di legalità a tutela dei lavoratori e dei soggetti più deboli sul mercato. Grazie a queste, infatti, si possono evidenziare, per contrasto, possibili comportamenti scorretti. La determinazione di queste tariffe, remunerative rispetto al costo minimo del lavoro e della sicurezza, può agevolare e responsabilizzare i committenti e orientare l’attività di vigilanza sugli appalti “sottocosto”.
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