Lo si legge sul sito di Confcooperative Emilia Romagna: "È sorprendente che il decreto faccia una distinzione tra cooperative di lavoro e cooperative di servizi, penalizzando chi offre servizi essenziali per la Pubblica Amministrazione – sottolinea Mirella Paglierani, coordinatrice del settore Lavoro e Servizi di Confcooperative Romagna -. Siamo contenti che le cooperative di lavoro, attive soprattutto nell’edilizia, abbiano ottenuto un riconoscimento, ma non possiamo accettare questa disparità di trattamento”.
Immagine – Pixabay