Rinnovato il CCNL Cooperative Metalmeccaniche

Le Parti Sociali: confermato il valore delle relazioni industriali per tutelare il lavoro e rafforzare il potere di acquisto di soci e lavoratori, valorizzando al contempo le specificità del sistema cooperativo.
È stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori addetti alle aziende cooperative metalmeccaniche, che coinvolge circa 15.000 addetti appartenenti a circa 300 cooperative metalmeccaniche in tutta Italia.
L’accordo, che rinnova il contratto scaduto il 30 giugno 2024, è stato ufficialmente siglato a Roma il 22 luglio.
L’ipotesi d’accordo si era conclusa a Bologna nella nottata del 17 giugno, sulla quale Confcooperative Lavoro e Servizi e Agci Produzione e Lavoro avevano posto una riserva che è stata sciolta dagli organi in senso favorevole.
Tale accordo, a seguito della consultazione delle lavoratrici e lavoratori del settore, ha registrato un voto positivo pari al 98%.
Il nuovo contratto, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e dalle centrali cooperative Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi e Agci Produzione e Lavoro, avrà vigenza dal 17 giugno 2025 fino al 30 giugno 2028.
Il CCNL ha rafforzato le tutele salariali e normative delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, con un aumento economico minimo di 200 euro al termine del quadriennio al livello C3, mantenuto la clausola di salvaguardia sull’IPCA, implementato le causali contrattuali per la proroga dei contratti a termine, aggiornato istituti contrattuali di rilievo quali orario di lavoro, congedi, mercato del lavoro, e potenziato il sistema di welfare.
Con questo rinnovo, le Parti Sociali confermano il valore delle relazioni industriali per tutelare imprese, soci e lavoratori.

© 2025 Netcoop - Confcooperative Lavoro e Servizi – Riproduzione riservata