Oggi e domani si svolgeranno i lavori del XVII Forum, presso il Renaissance Hotel Mediterraneo (in Via Ponte di Tappia, 25), sulla nuova normativa ambientale, sui rischi della corruzione negli appalti green e sulle ultime frontiere tra riciclo chimico e meccanico e gli acquisti verdi, si confronteranno giornalisti, magistrati, imprenditori e politici.
Il titolo di questa nuova edizione, “PARADOSSO GREEN- Imprese, Autorità e Istituzioni: un sistema a doppia velocità”, già annuncia un’attenta analisi sulla corsa alla transizione ecologica per risanare e innalzare la competitività.
Imprese che innovano e istituzioni che rallentano, norme non sempre aderenti alla realtà o che le aziende non riescono a cogliere come opportunità: un doppio binario che si muove tra le criticità irrisolte della gestione dei rifiuti, determinando vuoti di controllo nei quali si insinua la criminalità. “Ma la repressione da sola non basta, la vera sfida è nella prevenzione e questo – afferma il Direttore generale del Polieco Claudia Salvestrini – significa che bisogna intervenire sulle cause che alimentano i flussi illeciti, indicando una rotta chiara: trasparenza, qualità, tracciabilità e verifiche costanti”.
Per proseguire la lettura dell’articolo collegati al sito di Polieco