"La Transizione Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo" - LE AGENZIE

lunedì 16 ottobre 2023

Ecco una selezione delle agenzie di stampa uscite sull'evento "La Transizione Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo" organizzato a Bologna da Confcooperative Lavoro e Servizi e Confcooperative Consumo e Utenza alla presenza del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Confcooperative, sì a transizione ma con sostenibilità economica

Il messaggio rivolto al ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin 

13 Ottobre , 18:07

(ANSA) - BOLOGNA, 13 OTT - "La transizione ambientale è un'occasione fondamentale per innovare il modo di fare impresa e creare nuovo lavoro. Le imprese devono essere coinvolte nel processo di transizione, ma la sostenibilità deve essere economica oltre che ambientale. Senza la seconda non si ottiene la prima. Ringraziamo il Ministro per aver accettato il nostro invito. È il segnale importante della volontà di instaurare un confronto costruttivo". È questo il messaggio di ConfcooperativeLavoro e Servizi e Confcooperative Consumo e Utenza, che hanno incontrato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin intervenuto a "La Transizione Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo", oggi al Palazzo della Cooperazione a Bologna. "È necessario superare il contrasto ideologico tra cura dell'ambiente e attività umana. La sostenibilità ambientale ha dei costi di cui bisogna essere realisticamente consapevoli e l'evoluzione dei processi produttivi deve avvenire con la giusta gradualità. Chi investe in energia verde, in ambiente e in economia circolare - sottolinea Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi - lo fa per il futuro. Servono investimenti strategici sulle infrastrutture, per le reti di distribuzione energetica o il potenziamento degli impianti di riciclo. La transizione ambientale è la chiave per rispondere a nuovi bisogni e nuove sfide globali". "Le imprese cooperative energetiche, in particolare quelle che autoproducono energia da fonti rinnovabili, hanno una storia secolare e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dei territori in molte aree del Paese - afferma Roberto Savini, presidente di Confcooperative Consumo e Utenza -. Sono realtà imprenditoriali dinamiche che puntano all'innovazione, ma vanno riconosciute e tutelate maggiormente. Sono uno strumento fondamentale a difesa delle famiglie e delle imprese dagli shock dei prezzi. Le nuove comunità energetiche rappresenteranno una vera opportunità di sviluppo se potranno rispondere concretamente ai bisogni delle persone, in particolare alle fasce più fragili della popolazione". (ANSA). 

YDR-AG

Pichetto, bene cooperazione per comunità energetiche rinnovabili

13 Ottobre , 17:57

(ANSA) - BOLOGNA, 13 OTT - Per quanto riguarda le "comunità energetiche rinnovabili il modello è ampio, riguarda l'autoconsumo domestico. La proposta di decreto ha passato tutti gli step tecnici, fanno le ferie anche a Bruxelles, e adesso è all'attenzione della Commissione Europea e a giorni deve essere licenziata". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso del suo intervento al convegno 'La Transizione Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo' organizzato da Confocooperative Emilia-Romagna a Bologna. "A fianco di questo bisogna fare un grande battage, ho chiesto anche a Unioncamere di uniformare moduli e criteri di registrazione a tutte le Camere di commercio. Serve anche comunicazione forte. La gente deve sapere che si può fare una comunità energetica rinnovabile con un'associazione ma è una cosa molto pericolosa, il modello ideale ce l'avete voi - ha aggiunto il ministro rivolgendosi alla platea di Confcooperative - è quello cooperativo". Per il ministro, infine, ci vuole "una grande campagna di comunicazione" sul tema delle comunità energetiche rinnovabili e Confocooperative è "un veicolo per poter dare informazioni. Voi potete dare questo messaggio forte - conclude - . Le comunità energetiche sono un'opportunità nuova anche sotto l'aspetto culturale". (ANSA). 

YDR-AG

AMBIENTE: CONFCOOPERATIVE A PICHETTO, SI' A TRANSIZIONE, MA SOSTENIBILITA' ANCHE ECONOMICA =

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AMBIENTE: CONFCOOPERATIVE A PICHETTO, SI' A TRANSIZIONE, MA SOSTENIBILITA' ANCHE ECONOMICA =
Roma, 13 ott. (Adnkronos/Labitalia)
- "La transizione ambientale è
un'occasione fondamentale per innovare il modo di fare impresa e
creare nuovo lavoro. Le imprese devono essere coinvolte nel processo
di transizione, ma la sostenibilità deve essere economica oltre che
ambientale. Senza la seconda non si ottiene la prima. Ringraziamo il
Ministro per aver accettato il nostro invito. È il segnale importante
della volontà di instaurare un confronto costruttivo". Così
Confcooperative Lavoro e Servizi e Confcooperative Consumo e Utenza,
che hanno incontrato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza
Energetica Gilberto Pichetto Fratin intervenuto a 'La Transizione
Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo', oggi al Palazzo della
Cooperazione a Bologna.
"È necessario superare il contrasto ideologico tra cura dell'ambiente
e attività umana. La sostenibilità ambientale ha dei costi di cui
bisogna essere realisticamente consapevoli e l'evoluzione dei processi
produttivi deve avvenire con la giusta gradualità. Chi investe in
energia verde, in ambiente e in economia circolare -sottolinea Massimo
Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi- lo fa per il
futuro. Servono investimenti strategici sulle infrastrutture, per le
reti di distribuzione energetica o il potenziamento degli impianti di
riciclo. La transizione ambientale è la chiave per rispondere a nuovi
bisogni e nuove sfide globali". (segue)
(Pal/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
13-OTT-23 18:39
NNNN
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AMBIENTE: CONFCOOPERATIVE A PICHETTO, SI' A TRANSIZIONE, MA SOSTENIBILITA' ANCHE ECONOMICA (2) =
ADN1350 7 ECO 0 ADN ECO NAZ
AMBIENTE: CONFCOOPERATIVE A PICHETTO, SI' A TRANSIZIONE, MA SOSTENIBILITA' ANCHE ECONOMICA (2) =
(Adnkronos/Labitalia)
- "Le imprese cooperative energetiche, in
particolare quelle che autoproducono energia da fonti rinnovabili,
hanno una storia secolare e contribuiscono allo sviluppo economico e
sociale dei territori in molte aree del Paese", afferma Roberto
Savini, presidente di Confcooperative Consumo e Utenza. "Sono realtà
imprenditoriali dinamiche -continua- che puntano all'innovazione, ma
vanno riconosciute e tutelate maggiormente. Sono uno strumento
fondamentale a difesa delle famiglie e delle imprese dagli shock dei
prezzi. Le nuove comunità energetiche rappresenteranno una vera
opportunità di sviluppo se potranno rispondere concretamente ai
bisogni delle persone, in particolare alle fasce più fragili della
popolazione". Confcooperative Lavoro e Servizi associa oltre 4.000
imprese, circa 220.000 soci, per un fatturato aggregato che si attesta
attorno agli 8 miliardi di euro. Confcooperative Consumo e Utenza
associa circa 600 imprese, con 8000 dipendenti e un fatturato
aggregato che si attesta attorno ai 12 miliardi.
(Pal/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
13-OTT-23 18:39
NNNN
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Confcooperative: la sostenibilità deve essere anche economica
Confcooperative: la sostenibilità deve essere anche economica Incontro a Bologna con ministro Pichetto Fratin
Bologna, 13 ott. (askanews)
- La transizione ambientale è
"un'occasione fondamentale per innovare il modo di fare impresa e
creare nuovo lavoro. Le imprese devono essere coinvolte nel
processo di transizione, ma la sostenibilità deve essere
economica oltre che ambientale. Senza la seconda non si ottiene
la prima". E' il tema affrontato da Confcooperative Lavoro e
Servizi e Confcooperative Consumo e Utenza, che hanno incontrato
il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto
a "La Transizione Ambientale: opportunità di lavoro e sviluppo"
al Palazzo della Cooperazione a Bologna. "Ringraziamo il ministro
per aver accettato il nostro invito. E' il segnale importante
della volontà di instaurare un confronto costruttivo" hanno detto
gli organizzatori.

"E' necessario superare il contrasto ideologico tra cura
dell'ambiente e attività umana - ha detto Massimo Stronati,
presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi -. La
sostenibilità ambientale ha dei costi di cui bisogna essere
realisticamente consapevoli e l'evoluzione dei processi
produttivi deve avvenire con la giusta gradualità. Chi investe in
energia verde, in ambiente e in economia circolare lo fa per il
futuro. Servono investimenti strategici sulle infrastrutture, per
le reti di distribuzione energetica o il potenziamento degli
impianti di riciclo. La transizione ambientale è la chiave per
rispondere a nuovi bisogni e nuove sfide globali".

"Le imprese cooperative energetiche, in particolare quelle che
autoproducono energia da fonti rinnovabili, hanno una storia
secolare e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dei
territori in molte aree del Paese - ha aggiunto Roberto Savini,
presidente di Confcooperative Consumo e Utenza -. Sono realtà
imprenditoriali dinamiche che puntano all'innovazione, ma vanno
riconosciute e tutelate maggiormente. Sono uno strumento
fondamentale a difesa delle famiglie e delle imprese dagli shock
dei prezzi. Le nuove comunità energetiche rappresenteranno una
vera opportunità di sviluppo se potranno rispondere concretamente
ai bisogni delle persone, in particolare alle fasce più fragili
della popolazione".

"Abbiamo accennato ai tanti temi della transizione energetica e
abbiamo fatto il punto, tra sostenibilità e cambiamento climatico
- ha detto Pichetto Fratin -. Il sistema cooperativistico
italiano ha una dinamicità e un'elasticità, in molti settori, ben
superiore a quella dell'impresa ordinaria".
Pat 20231013T184740Z
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Nucleare, Pichetto: una centrale a Milano? meglio small reactor
Nucleare, Pichetto: una centrale a Milano? meglio small reactor Vedo il sistema delle imprese pronto per acquisirli
Bologna, 13 ott. (askanews)
- "Io vedo molto probabile e più
serio prima ancora delle centrali nucleari" pensare alla
realizzazione di "small reactor" per i quali "vedo il sistema
delle imprese pronto" per acquisirli. Lo ha detto il ministro
dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'incontro
"La transizione ambientale" organizzato a Bologna da
Confcooperative.

"Non faccio il mago, no so quando avremo le condizioni" per
arrivare a realizzare una centrale nucleare a Milano, così come
ha proposto Matteo Salvini: "queste sono considerazioni di
futuro". Piuttosto - ha detto Pichetto Fratin - "io vedo molto
probabile, molto più serio, prima ancora delle centrali", pensare
a "small reactor e vedo il sistema delle imprese pronto per
acquisire comprare il small reactor. Sarà qualcosa di molto
diverso rispetto al passato, anche la produzione di energia
nucleare".

Una centrale a Milano? "Se vuole fare la centrale, ognuno valuti,
ognuno ha le sue preferenze" ha concluso.
Pat 20231013T160220Z
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Energia, Pichetto: mercato libero per non vulnerabili entro 2024
Energia, Pichetto: mercato libero per non vulnerabili entro 2024 "Mentre per i vulnerabili credo che si possa andare oltre"
Roma, 13 ott. (askanews) -
"Nel corso del 2024 certamente i non
vulnerabili dovranno passare al mercato libero ancorché
controllato per un triennio. Mentre per i vulnerabili credo che
si possa andare oltre". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente,
Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'incontro: "La
transizione ambientale" organizzato a Bologna da Confcooperative.

"Stiamo esaminando come intervenire sul mercato tutelato ed
entro il mese il governo assumerà una decisione - ha spiegato
Pichetto Fratin -. La valutazione in corso è sulla distinzione
fra la parte dei non vulnerabili, circa 5 milioni di utenze, e i
vulnerabili che sono circa 4,5 milioni di utenze. L'intenzione in
questo momento è di dividere i due settori cominciando, a seguito
di una campagna che deve essere molto forte, anche ad aprire al
mercato libero ancorché con un sistema almeno triennale di prezzi
controllati per la parte dei non vulnerabile". Naturalmente, ha
precisato il ministro "c'è una serie di percorsi di ordine
tecnico rilevante anche per tutti coloro che hanno il Rid
bancario e quindi va definito un accordo con il sistema bancario
per creare l'automatismo". Infatti "dobbiamo evitare di essere
molto precisi nella teoria e poi trovarsi che viene tolta la luce
perché la banca ha ricevuto la bolletta con un'altra
intestazione. Mentre per i vulnerabili il discorso sarà un po'
più lungo" ha concluso.
Pat 20231013T152416Z

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