Il racconto de “Gli acquisti pubblici come leva di sviluppo” - FOTO

martedì 27 giugno 2023

Gli appalti pubblici sono una leva fondamentale per l’economia del nostro Paese, muovono risorse pari al 15% del Pil, una spinta che può essere sostenuta solo investendo con determinazione sul principio di sussidiarietà e vincolando le imprese alla creazione di valore e lavorando con decisori pubblici capaci di superare la logica del mero risparmio, così come occorre evitare la tentazione di un ritorno all’internalizzazione dei servizi da parte della pubblica amministrazione.

Questo il tema centrale dell’evento “Gli acquisti pubblici come leva di sviluppo” organizzato a Palazzo Pirelli a Milano da Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con Confcooperative Lavoro e Servizi. Evento gremito in presenza e molto partecipato anche in streaming, appositamente strutturato per dar modo a tutti di partecipare.

“Il sistema degli appalti pubblici – ha sottolineato Cristina Bazzini, Vicepresidente di Confcooperative Lavoro Servizi - può essere utilizzato come leva di crescita anche per politiche di sviluppo delle imprese e del lavoro, di transizione ecologica e di inclusione sociale. La specializzazione del sistema è un elemento fondamentale. Va qualificata la domanda – delle stazioni appaltanti e dei centri di committenza - per qualificare l’offerta, combattere il massimo ribasso e lo sfruttamento del lavoro delle false imprese. Una domanda pubblica virtuosa, capace e competente è la prima garanzia per una progressiva qualificazione dell’offerta da parte delle imprese”.

Pensiero condiviso dall’assessore regionale all’Ambiente, Giorgio Maione, che ha ricordato l’impegno della giunta per sostenere imprese che investono sulla sostenibilità ambientale. "Stiamo lavorando – ha detto – per accrescere la sensibilità ambientale delle stazioni appaltanti, non possiamo solo chiedere alle imprese, siamo tenuti a dare esempio".

Una condivisione confermata anche dal presidente di Confcooperative Lombardia Massimo Minelli, che ha sottolineato come negli ultimi anni il governo regionale abbia avuto nei confronti della cooperazione un’attenzione costante e un elevato grado di apertura al dialogo.

"Utilizzando al meglio le risorse disponibili e promuovendo l'innovazione, l'efficienza e la sostenibilità, possiamo ottenere benefici a lungo termine per la nostra economia e per il benessere dei cittadini. Questo aspetto è molto chiaro nelle politiche di Regione Lombardia che, partendo con il gigantesco piano di investimenti da oltre 3 miliardi di euro, fortemente voluto dal Presidente Fontana, il Piano Lombardia, ha dato inizio a una stagione senza precedenti di investimenti sul territorio lombardo", ha detto Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.

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