"Noi vogliamo essere protagonisti. Noi siamo pronti. Siamo protagonisti nelle nostre cooperative in un ambiente economicamente stimolante e in Confcooperative c’è un clima costruttivo. Grazie a te Maurizio, ci conosciamo da molti anni. Grazie a tutti i dirigenti e tutte le dirigenti. Ma tu sei, per la mia generazione, un modello. Per tutti sei il grande riferimento. È una gran bella assemblea. In un periodo come questo, trovarmi qui insieme a tutti voi è bellissimo: qui siamo tutti uguali, tutti cooperatori, tutti artefici del nostro destino. E responsabilmente lavoriamo per le nostre cooperative e per i nostri territori. Hai parlato di originalità e visione. Dobbiamo studiare. Io non mi fermo, sto ancora studiando. Si parla di CER e sono andato, per esempio, a vedere in Svizzera come distribuiscono l’idrogeno. Anche questa è una nuova frontiera della cooperazione. Dobbiamo credere che c’è un mercato per noi, che ci sono dei riferimenti, ci sono gli appalti, i salari. Bisogna far capire alla politica che ha realizzato un codice appalti ma va fatto applicare, perché altrimenti vedremo ancora gare al massimo ribasso, contratti pirata e imprenditori senza scrupoli. Noi cooperatori, in toto, non lasceremo mai una RSA senza servizio, mai un ospedale senza pulizie o un altro ambiente pubblico senza onorare il nostro impegno. È molto importante per me dire che il salario è decisivo e che il contratto è centrale: tutti, soprattutto la politica, dobbiamo credere che le stazioni appaltanti queste cose le facciano. Ricordo Claudia Fiaschi nella nostra partita a biliardino ad Assisi: un momento vero di amicizia e condivisione".