"Ringraziamo le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tutti i (tanti) volontari che subito si sono prodigati per le comunità e i nostri concittadini colpiti. Ora anche la Toscana ha provato sulla propria pelle il dolore, la paura e l'impotenza di fronte alle calamità naturali. Arriverà anche il momento delle analisi e delle valutazioni delle cause di questo ennesimo disastro - spiegano - ma ora noi toscani, con il sostegno di tutto il Paese, dobbiamo pensare a ripristinare il nostro territorio".

"È in occasioni come queste, ormai lo sappiamo bene, che le persone ritrovano slancio solidaristico di vicinanza e sostegno necessario ad affrontare tragedie come quelle che stiamo vivendo. Occorre essere tutti al servizio di tutti. Molte cooperative - raccontano Giuntini e Grilli - sono impegnate nella rimozione dei rifiuti e nel ripristino dei territori. Altre invece stanno proseguendo senza sosta i servizi a persone anziane e persone con difficoltà. Altre ancora hanno messo a disposizione mezzi e persone per aiutare la cittadinanza".

"E poi - spiegano - ci sono quelle aziende che hanno visto le loro sedi e magazzini inondate, in alcuni casi perdendo tutto e dovendo quindi ripartire da zero. Pur comprendendo la faticosità del momento, ci uniamo alla richiesta di fare una stima dei danni documentando tutto con foto e video e possibilmente con perizie e tenendo di conto fatture/ricevute di qualsiasi cosa andata danneggiata o distrutta".

"Rilanciamo l'invito a farci sapere se avete disponibilità di mezzi, persone o altro per aiutare direttamente le popolazioni colpute. Ci mettiamo a disposizione - dicono Giuntini e Grilli - per il coordinamento con i soccorritori e le autorità preposte. Inoltre ci uniamo a quanto hanno già sollecitato aiuti concreti e veloci per le imprese e per i cittadini. Blocco dei mutui, sospensione dell'esazione delle imposte e una previsione di congrui ristori, che vengano distribuiti in maniera equa e celere".

photo - Alessandro Sottili