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Opportunità nella ZES Sardegna in vista della ZES Unica Mezzogiorno: parlano Cocco e Marras

giovedì 5 ottobre 2023

È ormai operativa la ZES Sardegna e gli investimenti previsti superano i 250 milioni di euro. Inoltre in questi giorni il Consiglio dei Ministri ha approvato l’istituzione della nuova Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno “ZES unica” a decorrere dal 1 gennaio 2024, comprendente i territori delle regioni meridionali compresa la Sardegna. Abbiamo chiesto a Fulgenzio Cocco, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Sardegna e Gilberto Marras, Direttore Regionale Confcooperative Sardegna quali potranno essere le opportunità per le cooperative della loro regione.

«Dopo un processo lungo e particolarmente complesso anche la ZES Sardegna è finalmente esecutiva» esordisce Fulgenzio Cocco Presidente Confcooperative Lavoro Servizi Sardegna. «Adesso bisogna approfondire la conoscenza delle varie opportunità previste all’interno del Piano di Sviluppo Strategico oltre alle proposte di investimento già in essere al fine di valutare come le cooperative di Confcooperative possano essere coinvolte nel processo e sfruttare tutta la gamma di agevolazioni previste. Quella delle ZES è un’occasione importante per garantire la crescita dell’economia sarda e di conseguenza delle nostre imprese. Ricordo ancora una volta, come già detto in altre circostanze, che in tutti gli attracchi sardi sono impegnate cooperative di Confcooperative che operano nelle varie attività portuali, ne consegue che l’opportunità delle ZES sarà fondamentale anche se quello dei porti sarà solo il punto di partenza» spiega il Presidente di Confcooperative lavoro e Servizi Sardegna.

«Concordo con quanto ha detto il Presidente Cocco» sottolinea Gilberto Marras Direttore Regionale Confcooperative Sardegna, che esplicita meglio l’ultimo concetto «I porti sono solo i punti di partenza, o volendo usare un termine che sicuramente si adatta bene “di attracco” per le ZES, ma la loro influenza sarà ben maggiore e attraverso il Piano di Sviluppo Strategico spazierà su tutto il territorio e in vari settori come a solo titolo di esempio quello industriale e manifatturiero, dell'impiantistica, della logistica, della nautica e della gestione dei servizi ambientali senza dimenticare l’agroalimentare. Come ribadito in altre circostanze il ruolo di Confcooperative Sardegna sarà quello di fornire tutti gli strumenti necessari alle nostre cooperative per saper valutare e sfruttare al meglio le varie opportunità che le ZES, Sardegna o Unica Mezzogiorno, potranno offrire utilizzando anche i fondi FESR, FSE e le convenzioni bancarie già attive. Noi possiamo fornire il supporto informativo oltre a quello politico sindacale, poi naturalmente sono le imprese che dovranno essere in grado di affrontare la sfida nel migliore dei modi» conclude il Direttore Marras.

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