Ci racconti la cooperativa. Quando nasce e come si sviluppa.
"La cooperativa nasce nel 2000 dalla volontà di Gianluca Cucchi, il presidente, che dopo 7 anni di lavoro presso una cooperativa valtellinese ha deciso di portare avanti la cultura e il lavoro della sua famiglia: il boscaiolo, attività di cui aveva esperienza pregressa grazie al papà. L’attività principale è il taglio del bosco, del legname tramite gru a cavo detta anche teleferica, da cui il nome della nostra cooperativa. Ci sono poi le attività come i tagli Selvicolturali, il ripristino ambientale. A margine di quanto ci stiamo dicendo c’è da sottolineare sempre che in tutte le attività si presta una particolare attenzione al benessere del bosco, della natura e di chi ne usufruisce. Per lavorare e lavorare bene occorre una importante capacità economica per l’acquisto di attrezzature che sono molto particolari, dalle motoseghe appunto alla gru a cavo. Il lavoro nel bosco, purtroppo, ha avuto una sostanziale flessione. La vendita ha avuto un calo non tanto nei volumi quanto nel prezzo del legname, cosa dovuta alle partite provenienti dall’estero; si pensi a quanto arriva dall’Austria o dalla Svizzera, per esempio, sia come tronchi interi che come semilavorati. C’è anche grande difficoltà nel reperire personale che sia fisicamente idoneo per svolgere questa mansione e in grado di svolgere la formazione su standard di sicurezza molto alti e su livelli di incremento di capacità tecnico-pratiche. Lavoro che si svolge in un ambiente che spesso può essere ostile, sia per il meteo che per il luogo stesso".
Taglio ed esbosco legname, utilizzo di impianto di gru a cavo per lavori forestali, edili e montaggio/smontaggio linee funicolari, lavori di silvicoltura ed ingegneria naturalistica: la chiave, nel vostro settore, sta nella diversificazione?
"Assolutamente sì. Come prospettive future, già in essere, abbiamo esattamente questo. Ingegneria naturalistica, pulizia di zone in stato di disagio, creazione di sentieri nuovi e molte altre cose. Per non parlare della eco sostenibilità, con la realizzazione di case a basso impatto ambientale. In questo modo, sempre tenendo il focus sull’attività centrale ovvero il taglio, si può dare vita a nuove attività in ambito aziendale".
Aumento dei costi difficoltà di reperimento degli stessi e del personale. Come avete affrontato queste difficoltà?
"Facciamo una doverosa premessa. Il nostro presidente è anche vicepresidente della cooperativa ISFOL (Istruttori Forestali Lombardi) che si occupa di formazione in ambito forestale sul territorio nazionale a 360 gradi. Una formazione peculiare, che ci permette di conoscere i ragazzi che vogliono intraprendere questo lavoro molto particolare, per poterli aiutare nel percorso. E la possibilità di avere un link con scuole e università da la possibilità ai ragazzi di approcciarsi a questo mondo lavorativo e permette ad ogni azienda di poter implementare il proprio organico facendo vedere ai ragazzi il lavoro e nascere la passione. Con questa formazione, pagata in piccola parte dai ragazzi, in alcuni casi dalla Regione e dalle scuole ed in casi di perfezionamento direttamente dalle aziende si riesce ad avere una prospettiva migliore verso la possibilità di reperire personale. Una problematica che noi abbiamo e che molti hanno sono i contratti. Essendo lavoratori agricoli, c’è sempre qualche difficoltà ad esempio per i benefit o gli incentivi. Che noi vogliamo sempre erogare per far sì che gli operai, che sono la nostra famiglia, possano conciliare il lavoro con tutto ciò che è vita personale".
Photo - La Teleferica