Su questo abbiamo sentito Marco Menni, presidente di Confcooperative Brescia e vicepresidente vicario di Confcooperative nazionale, e Maurizio Doria, Direttore Generale della Nitor Società Cooperativa, Consigliere Provinciale di Confcooperative Brescia e Delegato Nazionale del Settore Lavoro e Servizi di Confcooperative.

"Per preparare gli studenti ad affrontare un mondo complesso – dice Menni – occorre coinvolgere sempre di più le imprese lungo il percorso didattico. E le imprese devono essere presenti in università e l’università deve essere presente nelle imprese. Non deve sfuggirci mai – spiega – che le capacità e le abilità tecnologiche devono accompagnarsi ad una buona capacità di mediazione relazionale e che il percorso di formazione deve essere continuo".

"Aggiungo un’ultima considerazione: la statistica e la demografia ci consegnano un “time lapse”, una fotografia in movimento, di  una Europa sempre più anziana e senza figli; avremo bisogno di interconnetterci con le generazioni extra europee sempre di più per disegnare un futuro più equo sostenibile in termini economici e di competenze in campo. Per questo - conclude - abbiamo contribuito sin dalla nascita al corso di Laurea Magistrale, un complesso lavoro fatto con i docenti ed i cooperatori che l’Università di Brescia ha saputo tessere. Auspico di proseguire nel dialogo all’appuntamento del Festival Nazionale dell’Economia Civile a Firenze”.

"Un'eccellenza per il futuro del lavoro – dice Doria – iniziativa che accolgo con grande favore e che si traduce in un'offerta formativa innovativa e rispondente alle esigenze del mercato del lavoro. In un momento di grande trasformazione del mercato del lavoro, questo corso rappresenta a mio parere un investimento strategico per il futuro del nostro Paese. La valorizzazione dell'economia sociale e delle imprese cooperative è fondamentale per costruire una società più equa, solidale e sostenibile. Confcooperative è fortemente impegnata a sostenere e promuovere questo corso di laurea, convinta che rappresenti un'importante risorsa per lo sviluppo economico e sociale del territorio".

"Il corso apre le porte a molteplici sbocchi professionali. I laureati potranno ricoprire ruoli di responsabilità all'interno di cooperative, enti del terzo settore, organizzazioni non profit e pubbliche amministrazioni. Inoltre, avranno la possibilità di intraprendere un percorso di dottorato di ricerca o di libera professione. Incoraggio quindi tutti i giovani interessati a questo settore – conclude Doria – a prendere in considerazione questa opportunità formativa di eccellenza".

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