La Human Drone Team Livorno nasce nel 2019 dall’esigenza di raccontare varie realtà, come ad esempio. L’edilizia da diverse prospettive attraverso l’utilizzo dei droni. Ci racconti come nasce l’idea della Human Drone e perché la scelta di una cooperativa.
Simone, oggi mio socio, a suo tempo mi chiese se avevo interesse a provare un drone. Avevo poco tempo per ragioni lavorative e non riuscivo a dedicarmi totalmente. Ma l’interesse per le tecnologie c’era e quindi mi sono lasciato "tentare" nel provare un mezzo di cui non avevo alcuna conoscenza. In cantiere avemmo poi la necessità di fare delle verifiche che con mezzi tradizionali sarebbero state molti complicate e da lì l’idea appunto del drone; dopo un paio di giorni dissi a Simone che trovavo del potenziale e che era il caso di pensare a soluzioni sempre più orientate al professionale. Da quel momento sono arrivate sempre più occasioni per utilizzarlo. Ho iniziato a fare corsi sempre più tecnici e si è aperto questo mondo straordinario. Da qui l’idea di farne un lavoro, andando oltre l’hobby, evolvendo con tutte le infinite possibilità che questo mezzo può offrire. E la cosa che emerge, su tutte, è che la vita del lavoratore ne viene migliorata, ovviamente sempre sulla base di una conoscenza approfondita.
La Liguria è una regione piccola ma dalle molteplici potenzialità. In particolare, il mare è fonte di risorse, sviluppo ed iniziative imprenditoriali. Ci parli del progetto di vigilanza e salvataggio e del drone bagnino.
L’idea di diventare cooperativa è nata da un consiglio del nostro consulente del lavoro. Dall’incontro con lui, abbiamo deciso di andare a fare una chiacchierata con Anna Vivaldi, persona stupenda che ha reagito subito bene al nostro interesse. Poi da lì è stata solo questione di tempo per divenire una cooperativa. Ci siamo visti dentro un qualcosa di più grande e, quindi, rappresentati. Relativamente alla Liguria, noi veniamo da Livorno ma abbiamo sempre lavorato all’interno della realtà ligure: trovandoci già benissimo su molti aspetti, abbiamo pensato perché non stabilirci qui.
Il Vostro slogan “UTILIZZIAMO L'EFFICACIA DEI DRONI PER ARRIVARE DOVE L'ESSERE UMANO NON PUÒ” è la dimostrazione che la tecnologia oggi è essenziale e determinante. Nel vostro lavoro avete riscontri positivi e di interesse rispetto alla proposta innovativa che portate?
L’efficacia del drone dove l’uomo non può o non dovrebbe andare, questo è un argomento importante. Io sono volontario dal 2007 in Protezione Civile e Misericordia e la cosa che ho imparato è che mai ci si deve mettere a rischio per andare a soccorrere una persona, sebbene a volte l’indole vada oltre. Questo perché potenzialmente, mettendosi a rischio, il soccorso diventa non per una persona ma per due e tutto si complica. Oggi abbiamo la possibilità, con i droni, di gestire il tempo al meglio di soccorso in mare, rispetto all’arrivare al superstite a nuoto. La nostra filosofia vuole che il mezzo venga venduto con l’obbligo per il cliente di frequentare dei corsi, da base a patente livello di soccorso o dove ci sono situazioni difficili come onde o vento molto forte. E ovviamente forniamo un servizio di assistenza e di pronto intervento sul mezzo che assicura la sostituzione o la riparazione entro 24h. Lavoriamo per dare qualcosa che migliori la vita di tutti. Grazie all’istituto Sant’Anna di Pisa, con cui abbiamo stretto un accordo per sperimentare nuove tecnologie da associare al nostro servizio, sempre nell’ottica di migliorare."