La cooperativa faentina, nei giorni scorsi ha presentato il bilancio di sostenibilità 2023. "E' uno strumento - ha spiegato Mirella Paglierani, presidente della Gemos - con cui raccontiamo, in modo trasparente e in un percorso strutturato di rendicontazione, gli impatti economici, sociali ed ambientali della cooperativa, i principi e la struttura decisionale, nonché il nostro impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.
Per quanto riguarda la formazione, si legge nella nota del gruppo "l'impresa ha implementato un dettagliato piano formativo aziendale declinato su hard e soft skills diversificate in funzione dei ruoli interaziendali, per un totale di 10.926 ore di formazione erogate nel 2023" a fronte delle 5.445 ore svolte invece nel 2021. Si tratta di un segno tangibile dell'impegno del gruppo faentino nel portare avanti un processo di valorizzazione delle risorse umane sostenuto anche attraverso un aumento degli investimenti sui programmi di welfare. Gemos, che ha un organico composto per l'87% da donne, ha ottenuto la certificazione sul Sistema di Gestione per la Parità di genere e la certificazione ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione.
“La sostenibilità è la ricostruzione di una relazione positiva fra l’umanità e l’ambiente - sono le parole di Anna Manca, vicepresidente di Confcooperative nazionale - e si crea attraverso la centralità delle persone, la formazione e l’inclusione lavorativa che rappresentano la strada giusta per relazionarsi e produrre valore con la comunità in cui si è inseriti”.
Gemos conferma anche la grande attenzione per il rapporto con il territorio perché la cooperativa, nel 2023 ha devoluto 470 mila euro (39% in più rispetto al 2021) per il sostegno a progetti legati alla cultura del territorio, della comunità e del rapporto tra scuola e lavoro. A questo bisogna aggiungere anche la donazione delle eccedenze alimentari non consumate, per un totale di 42.176 porzioni, ad enti ed associazioni benefiche come Banco Alimentare, Caritas e Associazione gli Invisibili ADV.
Guardando alle sfide future mira a ridurre ulteriormente l'impatto ambientale legato alla propria attività "attraverso la riduzione della carbon footprint, una gestione responsabile dei rifiuti e dei consumi idrici e incentivando processi di economia circolare". Sul fronte della sostenibilità, il gruppo è già da anni impegnato nella riduzione dell'impatto sull'ambiente: nel bilancio 2023 si certifica "l'utilizzo della totalità di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per l'efficientamento energetico, l'utilizzo del 21% di prodotti eco-certificati, la consegna di 2.150 bag antispreco nelle scuole per allungare il ciclo di vita dei prodotti e ridurne lo scarto".
DALLA NOTIZIA E' POSSIBILE SCARICARE LA NOTA STAMPA COMPLETA SUL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023.