Netcoop Emilia Romagna

A Netcoop parla Giada Cordone, presidente della Seled

mercoledì 6 dicembre 2023

Una cooperativa con 40 anni di vita che nel 2023 ha lanciato nuovi servizi per sostenere le altre cooperative nel percorso di innovazione e trasformazione digitale. A raccontarci il mondo della Seled, Società servizi elaborazione elettronica dati con sede a Faenza, è Giada Cordone presidente della cooperativa romagnola.

Presidente, presenti la cooperativa Seled ai lettori di Netcoop...

Seled è una cooperativa nata 40 anni fa per volere del mondo cooperativo, infatti i soci di Seled sono cooperative, siamo di fatto una cooperativa di cooperative, soprattutto per quanto riguarda il mondo agricolo; fra i nostri soci principali ci sono Agrintesa, Caviro e Gemos. Da quando siamo nati siamo a fianco di Agrintesa, soprattutto per quanto riguarda tutto il lato gestionale e verticale, cioè quindi tutti quei software che hanno aiutato Agrintesa nella gestione particolare della sua attività, fornendo all'azienda soluzioni a esigenze che in quegli anni non trovavano una risposta a livello di software standard. Quindi Seled in questi anni ha sviluppato tutta una serie di programmi specifici che gestiscono le peculiarità soprattutto del mondo agricolo, come per esempio il conferimento, oppure anche la gestione delle cantine.

Le cooperative sono aperte alla digitalizzazione o è ancora complicato far passare questo tipo di messaggio?

Sicuramente in questa fase sta aumentando molto la richiesta e molte cooperative si stanno muovendo verso la digitalizzazione. Molte realtà che fino ad oggi non avevano sentito l’esigenza di una digitalizzazione, oggi capiscono che per stare al passo dei tempi adesso è necessario comunque adeguarsi o iniziare a digitalizzarsi. Poi ci sono anche tanti bandi, contributi, quindi magari le cooperative sono più attente e noi cerchiamo di dare una mano, non solo per la gestione di processi particolari, ma anche per le cose più basilari come la sistemistica, la gestione della sicurezza, la cyber security, le licenze di office windows.

Quali sono i nuovi servizi che state lanciando? 

Allora per il whistleblowing siamo in collaborazione con Node di Roma, che ha sviluppato una piattaforma raggiungibile via web, quindi non è necessario installarla. Una volta attivata questa piattaforma, tutte le persone che girano attorno all'azienda come collaboratori, fornitori, clienti, insomma chiunque abbia l'accesso al link può fare le segnalazioni di illeciti. Node ha sviluppato questa piattaforma in tempi record e l'ha promossa a un prezzo bassissimo rispetto alle soluzioni che sono sul mercato, cercando di creare uno standard che potesse andare bene a tutti. Si è cercato dunque di fare una piattaforma base che costasse meno ma che potesse soddisfare una platea più ampia. A fianco di Node, Seled sostanzialmente raccoglie tutte le informazioni necessarie per le attivazioni e fa assistenza su eventuali problematiche della piattaforma. Attivando questo link, le aziende che devono rispettare l'obbligo entro il 17 dicembre saranno in regola con la normativa. 

Un servizio dunque fondamentale per le cooperative…

E’ molto utile perché dà una risposta, sostanzialmente, a quello che richiedono le normative che purtroppo prevedono tanti obblighi nuovi che le aziende e le cooperative sono chiamate a rispettare. Secondo me, a livello di Confcooperative è stata una bella mossa, rendere disponibile questa piattaforma a un prezzo calmierato perché così si consente a tante realtà di risparmiare risorse prima impiegate per l'acquisto di piattaforme molto costose. 

Quali altri servizi per le aziende state attivando?

Seled dall’anno scorso è diventato concessionario Zucchetti. Collaboriamo con Linker Romagna, che è il centro servizi della Romagna di Confcooperative. I servizi Zucchetti partono dai programmi che permettono l'elaborazione dei cedolini, ma spaziano in tutto quello che riguarda la gestione delle risorse umane. Per esempio le cooperative sociali di infermieri, che devono mantenere degli attestati, fare dei corsi per effettuare determinate attività, devono avere delle qualifiche, hanno a disposizione dei programmi che tengono traccia delle scadenze di questi corsi e delle qualifiche delle persone. Ci sono poi programmi per la gestione dei turni e dei cartellini, quindi permettiamo ai dipendenti di timbrare tramite delle app, senza dover installare dei timbratori, oppure tutta la gestione della turnistica. In base all'organigramma che viene impostato per ogni azienda, il programma lavora la turnistica e fa la chiamata al dipendente. Questi programmi rednono più sicuro e semplice da gestire una serie di adempimenti che fino a poco tempo fa venivano effettuati con fogli Excel o manualmente quindi con una grande perdita di tempo per l'azienda. 

La sicurezza informatica poi è un punto cardine della vostra attività e riveste un’importanza fondamentale per le cooperative…

Sì esatto. Fra i servizi nuovi che vorremmo fare partire appunto c'è quello del check-up. Per le cooperative che ci richiedono il servizio effettuiamo una verifica  dello stato della sicurezza della propria infrastruttura e proponiamo eventuali correttivi per cercare di evitare al massimo malware o attacchi informatici che potrebbero provocare una perdita della base dati dell'azienda o comunque avere degli ingressi dalla parte di terzi. 

Nel 2024 quale sarà la sfida della Seled?

Sicuramente la rotta che vorremmo prendere è quella di cercare di raggiungere più associate possibili e aumentare appunto le collaborazioni con le cooperative del territorio perché fino ad oggi abbiamo lavorato tantissimo con delle grosse realtà ma vorremmo dare una mano proprio alle piccole e medie realtà del mondo cooperativo aiutandole in tante situazioni: dalla piccola problematica informatica alla digitalizzazione magari di qualche processo per loro importante.

 

 

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