Il mio viaggio nella cooperazione – La tappa di Bologna con la Cooperativa SACA

Lo leggiamo sul mio Viaggio nella Cooperazione - Ogni viaggio nella cooperazione ha una sua geografia emotiva: luoghi che diventano simboli, incontri che si trasformano in rivelazioni, storie che si intrecciano con la mia. A Bologna, città che da sempre considero culla e laboratorio della cultura cooperativa italiana, ho incontrato una realtà che incarna con forza il valore del servizio collettivo e della responsabilità condivisa: la Cooperativa SACA.
saca

Fondata negli anni Settanta, SACA nasce come risposta concreta a un bisogno semplice ma fondamentale: garantire mobilità alle persone. Non si tratta di un dettaglio secondario. Il trasporto è vita quotidiana, è la possibilità di studiare, lavorare, incontrarsi, curarsi. È, in altre parole, una delle forme più concrete di diritto alla comunità. Bologna e la sua area metropolitana hanno trovato in questa cooperativa una compagna di viaggio affidabile, capace di crescere insieme al territorio e di interpretarne i cambiamenti.

La mia visita alla sede della cooperativa, in via del Sostegno, è stata molto più di un incontro formale. Grazie ad Alessio Passini, ho potuto ascoltare la voce viva di una cooperativa che non si limita a gestire autobus, linee o navette, ma che da decenni interpreta la mobilità come bene comune. Il suo racconto non era fatto di numeri o statistiche, ma di storie: studenti che raggiungono l’università, lavoratori che si spostano in sicurezza, famiglie che trovano collegamenti verso l’aeroporto, turisti che scoprono l’Emilia grazie a un pullman condiviso.

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Immagine da Il Mio Viaggio nella Cooperazione

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