lo si legge sul sito di Confcooperative terre d'Emilia:
Confcooperative Terre d’Emilia contesta duramente le decisioni assunte dal Governo in materia di revisione prezzi nell’ambito del decreto correttivo del codice degli appalti.
“Mentre per il settore dei lavori si è abbassata la soglia che fa scattare l’adeguamento dei prezzi – sottolinea il presidente della centrale cooperativa, Matteo Caramaschi –, per il comparto dei servizi e delle forniture è rimasta inalterata una norma già punitiva”.
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